Salvatore Veca.
Una sola umanità, un solo pianeta
di Marco Manzoni
Salvatore Veca (1943-2021) è stato uno tra i massimi filosofi italiani e un intellettuale presente, con grande passione politica e civile, nel discorso pubblico del nostro Paese.
In questa conversazione ricca di spunti sulla nostra contemporaneità – registrata nella primavera 2021, a causa della pandemia, sulla piattaforma Zoom –Salvatore Veca mette in discussione la concezione lineare del progresso e la sua riduzione a pura crescita economica e materiale, proponendone invece una versione multidimensionale e olistica, nella direzione di quel progresso integrale di cui ha parlato esplicitamente papa Francesco nell’Enciclica Laudato sì.
Veca tocca le due grandi questioni del nostro tempo: la questione sociale e quella ambientale e analizza gli essenziali obiettivi sostenibili che è necessario perseguire oggi: la lotta alla povertà economica ed educativa, la parità di genere, l’impegno per contenere gli effetti della crisi ecologica e climatica, la difesa della biodiversità vegetale, animale, culturale, etnica.
Per Veca c’è oggi un evidente rischio di perdere la nostra umanità, un rischio che era già presente prima della crisi globale della pandemia, ma che la pandemia ha messo ancor più in luce.
Noi tutti siamo nella cerchia della comune umanità, un valore che è a rischio di perdita o di dissipazione che proviene da tre fenomeni: l’eccesso della tecnologia e l’uso non etico dei suoi apparati, la potenza dei grandi poteri culturali e mediatici globali e le pratiche sociali distruttive.
Esiste oggi una tendenza al post umano che immagina che l’umano sarà un residuo, una memoria del passato.
Si vuole cancellare dalla lavagna dell’avventura umana quella straordinaria piattaforma delle diversità che è l’umanità.
Veca non crede a questa prospettiva.
“Dobbiamo ricordarci, in modo umile, ironico – l’ironia è la consapevolezza dei nostri limiti – e in modo fraterno, che siamo tutti nello stesso campo.
Quello che per me è vitale è che vigano relazioni. Libertà e cura: relazione.”
Salvatore Veca
Una sola umanità, un solo pianeta
27’, 2021
“L’esortazione e la speranza sono legate al fatto che si preservino i campi delle relazioni. L’inferno è il virus che secca le relazioni e che contrae le possibilità degli esseri umani. Posso pensare allo sviluppo di un ragazzo autistico o down, si può. Ma devo vederlo, devo aiutarlo, devo farmi carico, devo avere cura. Libertà e cura: relazione.”
Salvatore Veca è stato docente di Filosofia politica in numerose università italiane e ha tenuto corsi e seminari in prestigiose università tra cui Cambridge, San Paolo, la Sorbonne, Grenoble.
Ha introdotto in Italia l’approccio alla filosofia politica di John Rawls.
È stato professore ordinario di Filosofia politica alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pavia, di cui è stato preside, e all’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia (IUSS), di cui è stato vicedirettore e prorettore vicario.
È stato rettore del Collegio Universitario Giasone del Maino di Pavia.
Ha avuto nella sua carriera prestigiosi incarichi, tra cui: direttore scientifico della Fondazione Feltrinelli, di cui ha curato gli Annali, poi presidente e presidente onorario della Fondazione; presidente della Casa della Cultura di Milano; presidente della Fondazione Campus di Lucca e della Fondazione Paolo Grassi – La voce della cultura di Milano; curatore scientifico di Laboratorio Expo e della Carta di Milano.
Ha fatto parte del comitato scientifico o di direzione di numerose e qualificate riviste di filosofia e teoria politica.
Ha pubblicato numerosi volumi apprezzati da pubblico e critica tra cui:
La società giusta. Argomenti per il contrattualismo, il Saggiatore, 1982
Dell’incertezza. Tre meditazioni filosofiche, Feltrinelli, 1997
La bellezza e gli oppressi. Dieci lezioni sull’idea di giustizia, Feltrinelli, 2002
La filosofia politica, Laterza, 2007
Tolleranza. Le virtù civili, Asmepa Edizioni, 2012
L’idea di incompletezza. Quattro lezioni, Feltrinelli, 2018
Il senso della possibilità. Sei lezioni, Feltrinelli, 2018
Qualcosa di sinistra, Feltrinelli, 2019
Etica e politica. I dilemmi del pluralismo: democrazia reale e democrazia possibile, Società aperta, 2021
Prove di autoritratto, Mimesis, 2020