Marco Garzonio.
Il doppio sguardo

di Marco Manzoni

Marco Garzonio è un giornalista, psicologo e saggista italiano, Presidente Emerito della Fondazione Culturale Ambrosianeum e animatore culturale della città di Milano.

Il docufilm racconta la vita, i valori, l’esperienza giornalistica e psicoanalitica di un esponente di spicco della cultura cattolica meneghina.
Lo sguardo del cronista e dell’animatore della Civitas, che dà conto delle vicende umane e lo sguardo dello psicoanalista che indaga la misteriosità della psiche umana; è questo il doppio sguardo, che diventa il tema centrale del docufilm e che tocca i passaggi salienti della sua attività professionale originale e transdisciplinare.

Partendo dagli inizi all’Università Cattolica con il Rettore Giuseppe Lazzati, l’ufficio stampa della prima Giunta della Regione Lombardia con il Presidente Piero Bassetti, la carriera giornalistica in testate prestigiose come Tempo illustrato di Guglielmo Zucconi, Il Giorno di Gaetano Afeltra e il Corriere della sera dove lavorerà per 17 anni; continuando poi con la formazione psicoanalitica, affiancato da figure come Silvia Montefoschi, Dieter Baumann – nipote di Carl Gustav Jung – e Dora Kalff, ideatrice della Sandpaly Therapy. Una seconda vita professionale, questa, che lo porterà a diventare uno dei più riconosciuti analisti junghiani.

Marco Garzonio
Il doppio sguardo
45’, 2022

“L’Anima Mundi è il principio della vita, è il principio delle generazioni. L’unione della Madre Terra nell’Anima Mundi in cui tutte le creature, anche l’uomo, custode del Creato ma non padrone del Creato, è rappresentante e può ritrovarsi con gioia, speranza e fiducia.”

Il docufilm, però, racconta anche i passaggi salienti della terza importante attività di Garzonio: quella di animatore culturale della Civitas, attraverso il decisivo incontro con il Card. Carlo Maria Martini, a cui dedicherà diversi e apprezzati libri, e la presidenza, lunga 25 anni, della Fondazione Culturale Ambrosianeum, uno dei luoghi di cultura più innovativi a Milano.
L’ultima parte della conversazione con Garzonio è dedicata al tema dei valori umani del nostro tempo: a papa Francesco e al pensiero, per molti versi rivoluzionario, presente nelle Sue Encicliche, alla relazione tra uomo e Madre Terra, all’immagine simbolica, tipica del linguaggio junghiano, di Anima Mundi.

Il docufilm è stato realizzato in collaborazione con Inaz, Studio Oikos e Fondazione Culturale Ambrosianeum.

Marco Garzonio viene assunto in Cattolica nel 1965 in Biblioteca, passa poi alla programmazione delle iniziative culturali e nel 1968 impianta l’Ufficio Stampa dell’Università, nel cui ambito fonda il mensile Presenza, rivista istituzionale di largo Gemelli, di cui gli viene affidata la Direzione.
Successivamente il Rettore Giuseppe Lazzati lo nomina responsabile della “Formazione permanente”. Nel 1973 viene chiamato da Piero Bassetti a dirigere l’Ufficio Stampa della prima Giunta Regionale lombarda.
Garzonio ha lavorato in giornali quali Tempo Illustrato, Il Giorno e il Corriere della sera dove seguirà, in particolare, le iniziative pastorali del Cardinale Carlo Maria Martini.

Ha vinto i premi Donna, Città di Roma, il Premiolino e il Premio Montale Fuori di Casa.
È stato presidente del CIPA (Centro italiano di psicologia analitica) e dell’AISPT (Associazione italiana Sandplay Therapy).

Nel 2013 ha scritto un testo teatrale su Carlo Maria Martini, Il vescovo, la polis, i tempi. Dialogo tra il Cardinal Martini e la sua Anima, messo in scena da Felice Cappa al Festival dei Due Mondi di Spoleto in prima assoluta il 5 luglio. La rappresentazione ha poi aperto a settembre la stagione del Piccolo Teatro Teatro Studio di Milano.
Nel 2016 è andato in scena al Teatro dell’Arte di Milano, il suo spettacolo Un sogno lungo cent’anni. Freud, Jung e gli altri un secolo dopo L’Interpretazione dei sogni.

Ha firmato, insieme al regista Ermanno Olmi, soggetto e sceneggiatura di Vedete, sono uno di voi, docufilm sull’esperienza spirituale e pastorale del Cardinale Carlo Maria Martini.

Ha pubblicato numerosi libri di successo tra cui:

Gesù e le donne, Rizzoli, 1990
Schuster, Piemme, 1996
Ambrogio. Così Agostino narrò la vita del maestro, Piemme, 1997
Il codice di Tarso, Edizioni Paoline, 2009
Il profeta. Vita di Carlo Maria Martini, Mondadori, 2012
Beato è che non si arrende. Immagini passate, sogni presenti, consegne future, Àncora Editrice, 2020
La città che sale. Milano da Tangentopoli a post-Expo, passando per il Covid, in attesa delle Olimpiadi, nel ricordo di Carlo Maria Martini, San Paolo Edizioni, 2021

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