Luigi Zoja.
Psiche e storia
di Marco Manzoni

Luigi Zoja è considerato uno tra i più rilevanti psicoanalisti junghiani a livello internazionale ed è stato presidente del CIPA (Centro italiano di Psicologia Analitica) e della IAPP (International Association for Analytical Psychology).

In questa pacata conversazione, Luigi Zoja tocca alcuni tra i più significativi temi della sua ricca e decennale opera saggistica, che ruotano attorno alla relazione tra Psiche e Storia, un tema ricorrente nei suoi studi.
Il filmato parte da un’ampia riflessione sul ruolo avuto dalla psicoanalisi nel XX secolo, che ha pervaso le arti contemporanee – dalla grande letteratura all’arte pittorica -, e che ha proposto una nuova visione dell’uomo con la scoperta dell’importanza dell’inconscio e del mondo interiore.
Da lì, prende l’avvio l’approfondimento di alcuni punti essenziali che hanno caratterizzato la ricerca di Zoja e la sua importante produzione libraria, e che contrassegnano alcune decisive tematiche e fenomenologie dell’epoca contemporanea:

il mito e la storia dell’hybris (la strapotenza, l’arroganza, il non senso del limite);
il desiderio di onnipotenza dell’uomo contemporaneo e i limiti ecologici allo sviluppo;
la crisi del maschio e del patriarcato e il significato della figura paterna;
il trionfo del narcisismo e la morte di Dio e del prossimo;
la paranoia nella collettività, la follia che fa la storia, tema che Zoja presentò ai Delegati dell’Assemblea dell’ONU;
le utopie minimaliste presenti e possibili nella nostra contemporaneità,
un mondo più desiderabile tra disincanto e speranza.

Luigi Zoja
Psiche e storia
60’, 2020

“In realtà viviamo all’interno di un collettivo che è tutto accelerato. Abbiamo spezzato l’unità originaria di una mente che alle volte accelera, alle volte rallenta…Per vivere una vita equilibrata dobbiamo tenere in equilibrio i due poli della mente e recuperare una cultura della malinconia e della lentezza.”

Luigi Zoja si è diplomato nel 1974 allo C.G. Jung Institut di Zurigo.
Ha lavorato in clinica a Zurigo, poi privatamente a Milano, a New York e ora nuovamente a Milano come psicoanalista.
Ha tenuto corsi e conferenze presso università e istituti culturali di diversi paesi europei e extraeuropei, tra cui Stati Uniti, Giappone, Cina, Argentina, Brasile. Attualmente è visiting professor all’Università Normale di Pechino.

Ha pubblicato numerosi libri di successo, molti dei quali tradotti in quindici lingue, tra cui:

Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre, Bollati Boringhieri, 2000,
Premi Palmi e Gradiva Award
Storia dell’arroganza. Psicologia e limiti dello sviluppo, Moretti & Vitali, 2003
Giustizia e bellezza, Bollati Boringhieri, 2007
La morte del prossimo, Einaudi 2009
Contro Ismene. Considerazioni sulla violenza Bollati Boringhieri, 2009 (Premio Internazionale Arché)
Paranoia. La follia che fa la storia, Bollati Boringhieri, 2011
Utopie minimaliste, Chiarelettere, 2013, (Premio Rhegium Julii)
Psiche, Bollati Boringhieri, 2015
Vedere il vero e il falso, Dialoghi sul male, Tre storie, Bollati Boringhieri, 2022
Il declino del desiderio. Perché il mondo sta rinunciando al sesso, Einaudi, 2022

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